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I piloti di Formula E sono sconcertati dal pericolo dei manifestanti

Frijns non capisce la protesta: "In realtà stiamo aiutando il clima".

23 aprile 2023 A 20:39
Ultimo aggiornamento 24 aprile 2023 A 09:31
  • GPblog.com

La partenza della gara di Formula E a Berlino è stata scossa dai manifestanti di Ultima Generazione. I piloti hanno reagito con sgomento alla situazione di pericolo che si è venuta a creare e non hanno avuto molta comprensione per gli attivisti per il clima.

Perché proprio la Formula E?

Gli attivisti hanno scavalcato le recinzioni di sicurezza poco prima dell'inizio della gara nell'ex aeroporto tedesco di Tempelhof e sono rimasti sulla griglia di partenza. Sono stati allontanati dalla pista dalle forze di sicurezza e la gara è iniziata con un ritardo di soli sei minuti. I piloti sono rimasti scioccati da quanto accaduto.

L'olandese Robin Frijns, che era in pole position, ha guardato lo spettacolo negli specchietti retrovisori. E-formel.de cita il pilota: "Penso che sia triste. Non ho mai capito queste persone. Stiamo cercando di aiutare il clima e di dimostrare che i veicoli elettrici sono migliori per il pianeta. E poi vengono qui e fanno una cosa del genere".

I manifestanti dovrebbero pensare anche alla propria sicurezza

Anche il collega e rivale Lucas di Grassi non riesce a capire i manifestanti: "All'inizio pensavo fosse un commissario con una bandiera gialla, ma poi la persona ha saltato la recinzione e si è trovata proprio davanti alla mia auto. Ho pensato: 'Ma che cazzo'. In futuro dovrebbero andare a manifestare in un museo o in un altro posto. Soprattutto per la loro sicurezza. Penso di aver visto tutto nella Formula E".

Antonio Felix da Costa di Porsche ha detto più o meno le stesse cose di Frijns, sottolineando: "Stiamo combattendo per lo stesso obiettivo. Siamo di gran lunga il ramo del motorsport più sostenibile ed ecologico che ci sia mai stato [...] Non capisco. Spero che tutti stiano bene".